Nel settore dell’ospitalità, la bassa stagione è spesso percepita come una parentesi improduttiva. Ma è davvero inevitabile avere camere vuote nei mesi “morti”? O esiste un modo per trasformare questi periodi in opportunità di crescita?
In questa guida affrontiamo il tema del marketing per hotel in bassa stagione con approccio strategico e visione di lungo periodo. Non troverai scorciatoie, ma indicazioni concrete per costruire un vantaggio competitivo sostenibile.
Perché la bassa stagione non è un problema, ma un sintomo
La stagionalità in sé non è un limite. È un dato oggettivo. Il vero problema è l’assenza di una visione adattiva: molti hotel operano con lo stesso mindset 12 mesi l’anno, ignorando che il comportamento del viaggiatore cambia profondamente tra alta e bassa stagione.
Lavorare sulla destagionalizzazione non significa “riempire le camere con sconti”. Significa ripensare il valore percepito dell’esperienza che offri, modulandola in base alle motivazioni emergenti nei periodi meno frequentati.
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I 5 pilastri di una strategia di marketing hotel per la bassa stagione
1. Segmentazione: riparti dai bisogni, non dal calendario
Chi viaggia in bassa stagione? Quali sono i nuovi pubblici?
Esempi:
- Smart workers e nomadi digitali → cercano comfort, connessione stabile, community.
- Coppie e viaggiatori senza figli → desiderano pace, esclusività, esperienze immersive.
- Over 60 attivi → valutano il rapporto qualità-prezzo, l’accoglienza e la cultura locale.
Ogni segmento ha bisogni precisi. E ogni bisogno richiede una proposta esperienziale e comunicativa ad hoc.
2. Pricing e valore: abbandona la logica dello sconto
Il prezzo basso non fidelizza, anzi, spesso svaluta l’immagine della struttura.
Meglio creare pacchetti esperienziali a valore percepito alto, magari con partner locali: gastronomia, cultura, benessere, natura.
Il viaggiatore non acquista “una stanza”. Acquista una storia da vivere.
3. Posizionamento organico: lavora su contenuti evergreen stagionali
SEO e content marketing sono le fondamenta della visibilità in bassa stagione.
Alcuni esempi di keyword informazionali:
- “Cosa fare a [località] a novembre”
- “Weekend romantico in [località] fuori stagione”
- “Terme aperte tutto l’anno in [regione]”
Con articoli ben scritti, guide, calendari di eventi e storie locali puoi posizionarti su ricerche strategiche che attraggono viaggiatori anche nei mesi lenti.
4. Community, CRM e remarketing: il marketing non finisce con il check-out
I clienti di oggi sono gli ospiti di domani. Attiva strategie di:
- Email marketing segmentato
- Retargeting personalizzato
- Newsletter con storytelling locale
Fidelizzare è più economico che acquisire. E in bassa stagione, la community è un asset.
5. Partnership e territorio: apriti alla collaborazione
Il tuo hotel non è un’isola. Esplora sinergie con:
- Tour operator di nicchia
- Agenzie di eventi fuori stagione
- Proloco e consorzi turistici
Una visione sistemica del territorio crea valore per tutti e amplia la tua reach promozionale.
Il valore delle relazioni: la bassa stagione si vince con comunità e collaborazione
Nel marketing alberghiero moderno, la relazione è il vero capitale. In bassa stagione, quando la domanda non arriva spontaneamente, sono le relazioni a generare valore: quelle con chi ha già soggiornato e quelle con chi ti circonda nel territorio.
In un contesto dove la semplice visibilità non basta più, fidelizzazione e partnership diventano strumenti essenziali per creare una rete solida, che lavora al tuo fianco nel generare prenotazioni, reputazione e brand awareness.
Coltiva la tua community: ogni ospite è un ponte verso nuovi clienti
Una community non si crea con gli sconti. Si costruisce con cura relazionale e contenuti rilevanti.
- Newsletter a valore aggiunto: non solo offerte, ma storie dal territorio, curiosità locali, dietro le quinte del tuo hotel.
- Retargeting intelligente: intercetta chi ha già mostrato interesse e guidalo verso un’esperienza adatta al periodo.
- Esperienze dedicate agli ospiti fedeli: inviti esclusivi, accesso anticipato a nuove offerte, premi simbolici (non solo economici).
In bassa stagione, la tua community è il tuo primo mercato. Trattala come tale.
Attiva collaborazioni strategiche: da soli si va veloci, insieme si va lontano
La vera forza di una struttura ricettiva, oggi, è la sua capacità di inserirsi in un ecosistema territoriale. Un hotel che collabora con ristoratori, artigiani, musei, operatori outdoor o eventi locali ha un’offerta che va oltre la camera: offre un’esperienza di destinazione.
Esempi pratici:
- Pacchetti congiunti con produttori vinicoli o spa locali.
- Experience day con artigiani, chef o guide ambientali.
- Promozione incrociata con altri attori del territorio su newsletter, blog, social.
Il turista di bassa stagione cerca autenticità, personalizzazione, calore umano.
Il territorio, se attivato con intelligenza, è un moltiplicatore di valore.
La relazione è strategia, non decorazione
Fidelizzazione e collaborazione non sono “extra” da attivare quando hai tempo. Sono pilastri strategici della tua visione imprenditoriale, soprattutto nei mesi in cui l’occupazione non è garantita.
Chi costruisce relazioni oggi, raccoglie risultati domani.
Chi investe nella fiducia, vince sulla stagionalità.
In conclusione? La bassa stagione non è un ostacolo, è il test della tua visione
In un mercato maturo e ipercompetitivo come quello turistico, la differenza non la fa chi riempie l’hotel in agosto, ma chi riesce a generare valore in novembre.
La bassa stagione è una palestra strategica. Mette alla prova la tua capacità di:
- Conoscere il tuo pubblico, anche quando cambia volto.
- Riprogettare l’offerta in modo creativo, senza svendere il valore.
- Comunicare in modo mirato, coerente, costante.
- Tessere relazioni che trasformano il marketing in fiducia duratura.
Non si tratta solo di “salvare qualche prenotazione”. Si tratta di costruire una marca ospitale resiliente, intelligente, proiettata sul lungo termine.
Le strategie che funzionano in bassa stagione sono le stesse che rendono solido un brand in alta: segmentazione, contenuti, comunità, sinergie.
Se desideri costruire una strategia di marketing per la bassa stagione coerente con la tua identità, possiamo aiutarti.
Scrivici: non ti proporremo scorciatoie, ma un percorso strategico su misura per il tuo hotel.