Prima di parlare di SEO Semantica e della sua definizione, dovremmo innanzitutto conoscere bene il significato delle parole che la compongono e dei suoi obiettivi. Come vedremo, il termine “significato” è di vitale importanza per la SEO Semantica; quindi, è bene partire con il piede giusto.
Possiamo cominciare partendo dalla definizione di SEO, acronimo di Search Engine Optimization. La SEO è il processo per cui si cerca di ottimizzare i contenuti che pubblichiamo su Internet per avvicinarci il più possibile a ciò che viene ricercato dagli utenti. La SEO parte, pertanto, da uno studio diretto del comportamento di ricerca degli utenti sul web.
La semantica, invece, è una scienza ben più antica, vecchia quanto le lingue stesse. L’obiettivo della semantica è studiare il significato delle parole e delle frasi di una lingua all’interno del contesto in cui sono inserite.
Unendo la definizione dei due termini, si giunge al punto focale del nostro articolo: la SEO Semantica è lo studio del linguaggio e del comportamento di ricerca utilizzato dagli utenti sui motori di ricerca. Andiamo a vedere a cosa serve e, soprattutto, cosa la caratterizza.
COSA FA LA SEO SEMANTICA?
Attraverso la SEO Semantica, i motori di ricerca hanno come obiettivo principale quello di andare a rimuovere l’ambiguità linguistica dalle ricerche dei propri utenti avvicinandosi sempre di più al linguaggio umano, in modo da poter offrire loro le risposte più inerenti possibili alle loro domande.
Per chi invece lavora nel mondo del SEO copywriting, la SEO Semantica e l’applicazione delle sue scoperte è il metodo migliore per creare un senso di familiarità fra l’utente ed il contenuto, invogliandolo a leggere i nostri contenuti e aumentando la permanenza dell’utente nelle pagine dei siti. È bene ricordare infatti che, sul Web, il tempo degli utenti è la valuta più preziosa.
GLI ASPETTI FONDAMENTALI DELLA SEMANTICA NELLA SEO
La SEO Semantica si basa su cinque principali rapporti fondamentali che gestiscono le relazioni fra le parole di una lingua. Alcuni di questi sono ben conosciuti, altri meno, eppure sono tutti importanti in ugual misura.
I 5 rapporti sono:
- Sinonimi e Contrari
- Polisemia
- Ontologia Laterale
- Co-occorrenza
- Correlazione
Andiamo a vederli nel dettaglio.
1. Sinonimi e Contrari
Comprendere i rapporti semantici, come i sinonimi e i contrari, è fondamentale per un motore di ricerca e per un copywriter esperto di SEO Semantica. Questa conoscenza permette di ampliare il più possibile la rete di persone che accedono a dei contenuti web. Motori di ricerca come Google scandagliano il web alla ricerca di contenuti inerenti alle parole utilizzate dall’utente, utilizzando anche i sinonimi e i contrari di quelle scelte per ampliare l’offerta. Un copywriter che utilizza sinonimi e contrari all’interno dei propri contenuti semplifica il lavoro del motore di ricerca e amplia a sua volta la quantità di persone a cui verrebbe consigliato il contenuto.
2. Polisemia
Il secondo rapporto della SEO Semantica è la Polisemia, ossia la presenza di più significati legati ad una sola parola. Conoscere tutti i significati attribuiti alla stessa parola è un elemento fondamentale per i Motori di Ricerca, dato che una parola con significati molto diversi potrebbe mettere in crisi l’algoritmo. Per esempio, la ricerca “Come fare una schiacciata” crea confusione al motore di ricerca. L’utente potrebbe essere un cestista che vuole eseguire azioni spettacolari, una pallavolista alle prime armi che aspira a fare molti punti, o un cuoco casalingo che desidera preparare una deliziosa focaccia romana. Il motore di ricerca analizza il contesto dei nostri testi per trovare parole che lo indirizzino verso una risposta oppure l’altra, per poter dare il contenuto corretto all’utente. Un copywriter SEO deve cercare di definire il più possibile il contesto dei propri contenuti, per permettere al motore di analizzarlo in fretta e per essere più facilmente suggerito all’utente dal motore di ricerca.
3. Ontologia Laterale
L’Ontologia Laterale è la possibilità di una lingua di descrivere un oggetto, un luogo o una persona senza nominarlo mai direttamente. Essere in grado di rispondere rapidamente ad una descrizione senza soggetto è uno degli aspetti fondamentali per il funzionamento di un buon motore di ricerca. In fin dei conti, molte persone utilizzano il motore di ricerca proprio per ricevere il nome di oggetti, luoghi o persone di cui conoscono solo la descrizione. “Giocatore di basket famoso dei Lakers”, “Città dove c’è il Colosseo” o “Ortaggio famoso di Treviso” sono tutti esempi di ontologie laterali, a cui Google risponderebbe rispettivamente “Kobe Bryant”, “Roma” e “Radicchio”. Inserire all’interno dei nostri contenuti descrizioni che rispondano alle ontologie laterali degli utenti è una tecnica della SEO Semantica che permette a Google e ad altri motori di ricerca di trovare facilmente le risposte per gli utenti nei nostri testi e di suggerire i nostri contenuti come risposte pertinenti.
4. Co-occorrenza
La co-occorrenza è il fenomeno della SEO Semantica che vede una frequente ripetizione di due o più parole affiancate. Quando due parole vengono frequentemente abbinate, creando un nuovo significato, sono solitamente legate a un determinato contesto. Per esempio, le parole “Carta” e “Credito” vengono spesso ripetute vicine come “Carta di credito”, e il contesto tipico in cui la parola “Carta di credito” appare è quello dell’home banking, dei pagamenti online o del denaro digitale. Conoscendo la co-occorrenza di due termini il motore di ricerca è in grado di capire il contesto in cui vengono utilizzate, ottimizzando le risposte per i suoi utenti. “Pizza” e “Napoletana”, “Formaggio” e “Pecorino”, attraverso le co-occorrenze il motore di ricerca amplia e definisce il contesto delle ricerche per poter mirare meglio le proprie risposte.
5. Correlazione
In SEO Semantica, la correlazione è la relazione semantica o strutturale tra due diversi argomenti. Per esempio, l’argomento “Search Engine Optimization” è strettamente correlato a “Web Marketing”, l’argomento “Sushi” è strettamente correlato a “Giappone”, e così via. Le correlazioni sono fondamentali per creare reti di contenuti estesi e interconnessi, che aumentano il numero di parole chiave all’interno dei nostri testi e quindi il numero di ricerche per le quali i motori di ricerca potrebbero considerarci una risposta valida, rendendoci visibili agli utenti.
Come abbiamo visto, il contesto è uno degli aspetti fondamentali della SEO Web Semantica e un’arma potentissima per far arrivare i nostri contenuti al numero maggiore di utenti. Eliminare l’ambiguità lessicale dai nostri testi, espandere il numero di parole chiave, ottimizzare i contenuti per il maggior numero di ricerche legate alla stessa risposta permetteranno ai motori di ricerca di trovarci più facilmente, facendoci raggiungere più user possibili.