Nel turismo contemporaneo, ciò che conquista non è solo una bella camera o un’escursione ben organizzata. È il modo in cui queste esperienze vengono raccontate, vissute e condivise. Per questo, il visual storytelling sui social media non è più un’opzione, ma una leva strategica per chi opera nel settore dell’ospitalità e dei viaggi.
Raccontare in modo efficace un’esperienza turistica significa dare vita a una narrazione che sappia emozionare, creare connessione e spingere all’azione. In questa guida vediamo come utilizzare immagini, video e formati digitali per valorizzare ciò che offri davvero: emozioni, atmosfere e momenti da ricordare.
Perché il visual storytelling è fondamentale nell’hospitality
Le persone non scelgono più una destinazione solo per la posizione o il prezzo. Cercano esperienze da vivere e condividere.
Secondo recenti ricerche di Expedia Group, quasi l’80% dei viaggiatori afferma di lasciarsi ispirare dai social media prima di prenotare. È un dato che parla chiaro: chi sa raccontare bene l’esperienza, vince. Perché i contenuti visuali, se ben costruiti, sono in grado di abbattere le distanze, stimolare il desiderio e creare fiducia.
I contenuti visuali – foto, video, reel, carousel, stories – sono il mezzo più diretto per attivare l’immaginazione, stimolare il desiderio e abbattere le distanze tra l’utente e la destinazione. Inoltre, l’algoritmo dei principali social network (Instagram, Facebook, TikTok) premia sempre di più i contenuti autentici, coinvolgenti e capaci di generare interazioni.
Il visual storytelling è quindi non solo una strategia creativa, ma una leva concreta di visibilità e marketing.
Cosa significa fare visual storytelling nel turismo
Non si tratta solo di pubblicare belle foto. Il visual storytelling richiede una visione chiara: ogni immagine o video deve contribuire a costruire un racconto coerente, fatto di emozioni, ambienti, persone e piccole grandi azioni quotidiane.
Ecco gli elementi fondamentali di un visual storytelling efficace:
- Contesto: mostrare il territorio, l’atmosfera, i colori e i dettagli aiuta l’utente a orientarsi, a “sentire” il luogo anche da lontano.
- Persone: i viaggiatori vogliono identificarsi. Inserisci volti sorridenti, sguardi curiosi, momenti condivisi. Questi elementi rendono l’esperienza umana, reale, accessibile.
- Azione: far vedere cosa si fa, come si vive un’escursione, una degustazione o una giornata in agriturismo aiuta a immaginarsi parte dell’esperienza.
- Emozione: ogni contenuto deve far provare qualcosa. Relax, avventura, sorpresa, connessione con la natura o con la cultura locale.
L’obiettivo non è documentare, ma far vivere.
Format e trend che funzionano oggi sui social
Ogni piattaforma ha i suoi linguaggi e preferenze. Ma alcune tendenze trasversali stanno emergendo in modo chiaro nel turismo digitale:
Reel e video brevi
Il formato video è il re assoluto. I reel di Instagram e i video su TikTok sono perfetti per mostrare un’esperienza in modo dinamico e coinvolgente. Punta su:
- Sequenze brevi ma emotive (max 15-30 secondi)
- Testi sovrapposti e call to action (“Scopri il nostro weekend in Toscana!”)
- Musica e suoni autentici, non solo trend
Carousel e album fotografici
Su Instagram e Facebook, i caroselli funzionano bene per raccontare le diverse fasi di un’esperienza: “dal check-in alla colazione vista mare”.
Instagram Stories e Highlights
Le stories sono ideali per il racconto in tempo reale, ma anche per creare mini-guide tematiche (es. “Cosa fare in 24h a Verona”). Usa sticker, tag geolocalizzati e domande per stimolare l’interazione.
Contenuti UGC (User Generated Content)
Invita i tuoi ospiti a condividere le loro foto, video e recensioni. Il contenuto generato dagli utenti è credibile, spontaneo e ad alto tasso di engagement. Puoi ripubblicarlo (con tag e autorizzazione) per arricchire la tua narrazione con punti di vista autentici.
Come costruire una strategia di storytelling efficace
Una buona narrazione non nasce per caso. Serve un approccio strategico che tenga insieme estetica, messaggio e obiettivi. Ecco i passaggi fondamentali:
- Definisci la tua identità visiva
Colori, stili, tono fotografico: ogni post deve essere riconoscibile e coerente. - Conosci il tuo pubblico
Coppie in cerca di romanticismo? Famiglie? Viaggiatori avventura? Ogni segmento ha aspettative e linguaggi diversi. - Scegli i momenti chiave da raccontare
Focus sui momenti memorabili dell’esperienza (arrivo, paesaggi, attività, incontri, dettagli locali). - Pianifica i contenuti nel tempo
Alterna storytelling e promozione. Racconta storie vere, ma includi anche offerte e call to action. - Analizza e ottimizza
Monitora quali contenuti performano meglio, quali generano più interazioni o conversioni, e adatta la tua strategia.
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Strumenti che possono aiutarti a raccontare meglio
Anche la creatività ha bisogno di buoni strumenti. Canva, ad esempio, è perfetto per creare grafiche coerenti e impattanti anche senza competenze di design. App come InShot o CapCut permettono di montare video coinvolgenti direttamente da smartphone.
Per chi gestisce un piano editoriale articolato, strumenti come Later o Planoly offrono un’interfaccia visuale per pianificare e armonizzare il feed. Looker Studio, invece, è utile per monitorare le performance e visualizzare dati strategici in modo immediato.
Ogni strumento va scelto in base alle proprie esigenze, ma l’obiettivo resta sempre lo stesso: rendere il racconto più efficace, fluido e coinvolgente.
Best practice da seguire (e da non dimenticare)
Autenticità, coerenza e coinvolgimento. Sono queste le tre parole chiave per raccontare un’esperienza turistica sui social. Mostra il vero volto della tua realtà, senza filtri esagerati. Racconta le persone, il territorio, le emozioni che rendono ogni soggiorno qualcosa di speciale.
Sii costante nella pubblicazione, ma anche nel dialogo: rispondi ai commenti, valorizza i contenuti degli ospiti, crea una community attiva e partecipe. Non limitarti a mostrare: coinvolgi.
Conclusione: racconta per coinvolgere, non solo per mostrare
Nel turismo, chi sa raccontare bene vince. Il visual storytelling non è solo una tecnica creativa, ma uno strumento concreto per attirare l’attenzione, generare fiducia e trasformare un like in una prenotazione.
Ogni struttura, ogni territorio, ogni esperienza ha una storia da raccontare. L’importante è saperla tradurre in immagini, emozioni e contenuti capaci di far sognare. E, alla fine, di far partire.
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